È una scienza pratica sviluppatasi nel corso di migliaia di anni che si occupa del benessere fisico, mentale e spirituale dell’uomo.
La parola Yoga deriva dalla radice sanscrita yug che significa unire, dirigere, legare, soggiogare, concentrare l’attenzione, usare ed applicare, unione o comunione con Dio.
Con una pratica costante si può giungere a disciplinare l’intelletto, la mente, le emozioni e la volontà portando armonia in tutti gli aspetti della persona.
Lo Yoga è uno dei sei sistemi ortodossi della filosofia indù chiamati dharshana. Il termine si potrebbe approssimativamente tradurre come “sistema filosofico” e deriva dalla radice sanscrita drish che significa vedere.
Sankya, Yoga, Mimansi, Vaisheshaika, Nyaya, Vedanta sono i sei dharshana che tentano nel periodo classico dell’India (dal 550 a.C. al 1000 d.C. ca) di riorganizzare ed interpretare l’immensa mole di informazioni prodotta dal periodo precedente: il periodo Vedico.
Nell’epoca precedente ai Veda la trasmissione della tradizione avveniva oralmente, direttamente da maestro ad allievo attraverso iniziazione. A differenza degli altri sei dharshana, che sono prevalentemente dei sistemi teorici, lo Yoga è propriamente un sistema di ‘realizzazione pratica’, quindi conserva, abbastanza inalterata, la natura iniziatica propria del periodo pre –Vedico.
Esso fu coordinato e ridotto a sistema da Pataňjali nella sua opera classica Yoga Sutra composta da 196 aforismi che descrive i metodi per superare le sofferenze del corpo e le fluttuazioni della mente, ostacoli allo sviluppo spirituale.